Dolore al ginocchio quando cammini o pieghi la gamba? Attenzione a questi sintomi del menisco infiammato

Il dolore al ginocchio che insorge durante la camminata o quando si piega la gamba è un segnale che non dovrebbe essere sottovalutato. In particolare, questi sintomi possono essere collegati a problematiche del menisco, una struttura fondamentale all’interno dell’articolazione che svolge un importante ruolo di ammortizzazione e stabilità. Quando il menisco si infiamma o subisce una lesione, il dolore tende a diventare un compagno costante durante i movimenti quotidiani, come il camminare, il salire o scendere le scale, o nel semplice atto di piegare la gamba.

Il menisco: struttura e funzione nell’articolazione del ginocchio

Il ginocchio è una delle articolazioni più complesse e sollecitate del corpo umano. All’interno di questa articolazione si trovano due menischi – menisco mediale e menisco laterale – che sono strutture fibrocartilaginee dalla forma semilunare. Questi cuscinetti svolgono un ruolo chiave nell’ottimizzare la distribuzione dei carichi tra femore e tibia, migliorando la congruenza articolare e contribuendo alla stabilità dell’intero articolazione.

I menischi sono anche responsabili dell’assorbimento degli urti e della lubrificazione articolare. Quando il loro tessuto si infiamma, a seguito di traumi, sovraccarichi o processi degenerativi, si può parlare di meniscopatia. Tale condizione può influenzare significativamente la qualità di vita, limitando le attività quotidiane a causa del dolore e della riduzione della mobilità.

Sintomi più comuni di menisco infiammato

I segnali di un menisco infiammato sono spesso riconoscibili e tipici. Ecco i sintomi cui fare attenzione:

  • Dolore localizzato lungo la rima articolare, ossia il punto di contatto tra la tibia e il femore. Il dolore può essere avvertito sul lato interno o esterno del ginocchio, a seconda che sia coinvolto il menisco mediale o laterale. È generalmente più intenso durante i movimenti di flessione o rotazione della gamba, come accade, ad esempio, piegando la gamba per accovacciarsi o ruotando il piede con il ginocchio piegato.
  • Dolore in rotazione: uno dei sintomi più specifici, il fastidio acuto si manifesta soprattutto provando a ruotare il ginocchio con la gamba flessa, stimolazione che coinvolge direttamente il menisco.
  • Dolore alla palpazione: premendo con il pollice tra tibia e femore, nella zona dove si trova la cosiddetta “rima articolare”, si può avvertire dolore, segno che il tessuto meniscale è infiammato.
  • Gonfiore articolare: in fase acuta, la risposta infiammatoria può provocare un aumento del liquido sinoviale, determinando gonfiore e una sensazione di tensione al ginocchio.
  • Limitazione del movimento articolare: spesso si ha difficoltà nella flessione o nell’estensione completa della gamba. In alcuni casi gravi, la presenza di frammenti meniscali lesionati può provocare un vero e proprio “blocco” articolare, impedendo qualsiasi movimento.
  • Sensazione di instabilità: si può percepire il ginocchio cedere improvvisamente durante il carico, sintomo di perdita parziale della funzione stabilizzatrice del menisco.

La sintomatologia può svilupparsi in modo subdolo e progressivo, soprattutto nel caso di lesioni degenerative dovute all’età o all’usura. Negli sportivi o in seguito a traumi, il dolore può comparire in maniera improvvisa e acuta.

Cause dell’infiammazione meniscale: chi è più a rischio?

L’infiammazione del menisco, detta anche meniscosi, può dipendere sia da fattori traumatici sia da processi degenerativi. Tra le cause principali troviamo:

  • Lesioni da sovraccarico: frequenti negli atleti o in chi svolge attività che sottopongono il ginocchio a movimenti ripetitivi e intensi, come corsa, salti, cambi di direzione improvvisi.
  • Traumi diretti: movimenti di torsione bruschi o impatti possono comprimere o lacerare il menisco, generando danni e infiammazione.
  • Usura e degenerazione: con l’avanzare dell’età, si verifica un indebolimento fisiologico delle strutture articolari. Le fibre meniscali perdono elasticità, diventando più fragili e suscettibili a danni anche in assenza di trauma evidente.
  • Concomitanti patologie articolari: l’artrosi del ginocchio (gonartrosi), alterazioni della cartilagine articolare e disturbi del liquido sinoviale possono favorire l’infiammazione meniscale.

Tali condizioni si possono manifestare sia in sportivi amatoriali sia in persone sopra i 50 anni, soprattutto se esistono altri fattori predisponenti come obesità, gesti ripetitivi per lavoro o anomalie strutturali del ginocchio.

Diagnosi e trattamento: come affrontare il dolore e l’infiammazione del menisco

La diagnosi di un problema meniscale si basa sull’anamnesi, sull’esame clinico e, se necessario, su indagini strumentali come radiografie, risonanza magnetica nucleare e ecografie. Il medico valuta la localizzazione del dolore, la presenza di gonfiore, la funzionalità articolare e l’eventuale instabilità del ginocchio.

Per il trattamento si può distinguere tra modalità conservative e interventi chirurgici:

Trattamento conservativo

  • Riposo articolare relativo: evitare attività che peggiorano i sintomi, mantenendo comunque moderati movimenti per non perdere mobilità articolare.
  • Ghiaccio: applicazioni locali per ridurre dolore e infiammazione.
  • Farmaci antinfiammatori: su prescrizione, possono aiutare a tenere a bada il dolore e il gonfiore.
  • Fisioterapia: esercizi mirati al recupero della forza muscolare e della stabilità, trattamenti come la tecarterapia per favorire la riduzione dell’edema e promuovere la guarigione del tessuto meniscale.

Trattamento chirurgico

Nei casi in cui la lesione meniscale sia severa o non risponda alle terapie conservative, si può considerare un intervento di artroscopia, procedura minimamente invasiva volta a riparare o asportare la parte di menisco danneggiata. L’intervento chirurgico viene preso in considerazione dopo valutazione specialistica personalizzata e dopo il fallimento delle altre strategie terapeutiche.

Il recupero post operatorio avviene con il supporto del fisioterapista, che guida il paziente nella ripresa graduale della funzionalità articolare e della forza muscolare, al fine di ridurre al minimo il rischio di recidive e complicanze.

Prevenzione e consigli utili

Per ridurre il rischio di infiammazione meniscale e proteggere il ginocchio è importante:

  • Mantenere un peso corporeo adeguato per non sovraccaricare l’articolazione.
  • Praticare esercizi di rinforzo muscolare specifici per il quadricipite, i muscoli della coscia e della gamba.
  • Adottare tecniche di riscaldamento e stretching prima di attività fisica intensa.
  • Utilizzare scarpe adeguate, soprattutto durante l’attività sportiva.
  • Evitare movimenti bruschi e torsioni non controllate.

Una diagnosi precoce e una corretta valutazione clinica rappresentano il primo passo per un trattamento efficace e un recupero completo. L’attenzione ai campanelli d’allarme – come dolore, gonfiore e limitazione funzionale – permette di intervenire tempestivamente, evitando che un’infiammazione acuta si trasformi in una problematica cronica.

Per approfondimenti sulle caratteristiche anatomiche e funzionali del menisco, è possibile consultare la voce dedicata su Wikipedia.

Lascia un commento