Osservando attentamente il cuore della tua Cycas, potrai distinguere in pochi attimi se si tratta di un esemplare maschio o femmina: la differenza è tutta nell’infiorescenza, che si sviluppa soltanto sulle piante mature. Questa osservazione risulta fondamentale non solo per semplice curiosità botanica, ma anche per chi desidera avviare una riproduzione controllata tra esemplari di sesso opposto.
Strobilo centrale: la chiave per riconoscere il sesso
Il modo più semplice e affidabile per identificare il sesso di una Cycas consiste nel guardare il suo strobilo o “cono”. Si tratta di una particolare struttura che compare al centro della pianta quando questa raggiunge la maturità sessuale, di solito dopo un certo numero di anni di crescita rigogliosa. In questo caso si parla infatti di una pianta dioica, cioè con individui di sesso distinto, maschile o femminile.
- Le Cycas maschio producono uno strobilo allungato, simile a una grande pannocchia o pigna desunta dalle Cycadaceae, dal portamento verticale ed evidente dal centro della rosetta fogliare. Questo cono è generalmente lungo, stretto e profumatissimo, emettendo talvolta fragranze percepibili anche a distanza.
- Le Cycas femmina invece generano uno strobilo tondeggiante e massiccio, che ricorda in forma e dimensioni un melone o un cuore voluminoso. Il suo aspetto è meno slanciato, quasi globoso, e si distingue facilmente da quello appuntito dell’esemplare maschio. Qui vengono prodotti anche i semi, racchiusi tra brattee modificate, spesso di colore arancione o marrone-rossastro quando maturi.
Analisi dettagliata delle infiorescenze
L’infiorescenza maschile – ovvero il cosiddetto cono maschile – è composta da un’infinità di microsporofilli, piccole squame a scudo portatrici delle sacche polliniche. In fase di maturità il cono rilascia minuscole nuvole di polline, essenziali per la fecondazione incrociata con un esemplare femminile nelle vicinanze. Fino a quel momento, i maschi rimangono visivamente indistinguibili dalle femmine, poiché entrambi mostrano solo la tipica corona di foglie pennate.
Al contrario, lo strobilo femminile è costituito da macrosporofilli riuniti in una robusta struttura centrale, protetta da brattee specializzate chiamate carpellari. Gli ovuli si trovano racchiusi all’apice di queste brattee e, una volta fecondati, diventano semi carnosi e visibilmente colorati. Proprio la presenza di questi ovuli, spesso evidenziata dal tipico colore acceso, rappresenta un’indicazione inequivocabile della femminilità della pianta.
Altri dettagli utili all’identificazione
Sebbene la differenza più marcata tra maschio e femmina nelle Cycas sia rappresentata dalla forma dello strobilo, durante la crescita della pianta si possono osservare anche altri dettagli:
- Le Cycas maschio durante la fioritura presentano una struttura generalmente unica, alta e ben separata tra le foglie, con una superficie squamosa e talvolta polverosa per via del polline rilasciato.
- Le Cycas femmina possiedono spesso foglie carpellari modificate, che si allargano attorno all’infiorescenza centrale, a volte ricoperte da una leggera lanugine per proteggere gli ovuli sottostanti.
- Tanto i maschi quanto le femmine, prima dello sviluppo dello strobilo, rimangono del tutto simili: solo la formazione del fiore permette la distinzione certa.
Inoltre, entrambe le tipologie presentano due categorie di foglie: quelle verdi, pennate e disposte a spirale in cima al fusto, svolgono la funzione assimilatrice; mentre altre, più corte e lanuginose, proteggono le gemme apicali, soprattutto durante i rigori invernali.
Curiosità botaniche e diffusione delle Cycas
La famiglia delle Cycadaceae, a cui appartiene la Cycas revoluta, è considerata tra le più antiche sulla Terra. La specie ha origini remote, risalendo addirittura a 240 milioni di anni fa, e dimostra ancora oggi una stupefacente resilienza: grazie a ciò, le Cycas vengono frequentemente coltivate sia in vaso che in piena terra.
L’identificazione del sesso della Cycas e la cura della pianta vanno di pari passo, soprattutto per chi vuole tentare la propagazione tramite seme, indispensabile se si desiderano piante geneticamente variabili. In assenza di un partner sessuale compatibile, la moltiplicazione avviene spesso per polloni, quei getti che spuntano alla base del fusto e che, se staccati e piantati, originano nuove piante identiche al genitore.
In sintesi, per capire subito se la tua Cycas è maschio o femmina, osserva attentamente lo strobilo centrale: lungo, stretto e appuntito indica il maschio; tondeggiante e simile a un melone indica la femmina. Solo grazie a questa caratteristica estetica, facilmente riconoscibile al momento della fioritura, puoi distinguere a colpo d’occhio il sesso della tua pianta e valutare le sue potenzialità riproduttive o semplicemente soddisfare la tua curiosità botanica.