Quando si desidera esprimere la propria creatività attraverso la pittura ma il prezzo delle tradizionali tele rappresenta un ostacolo, esistono strategie e metodi economici per realizzare comunque quadri splendidi. Molti artisti autodidatti e appassionati scelgono soluzioni alternative, altrettanto valide, che consentono di risparmiare senza rinunciare all’aspetto finale delle proprie opere. L’ingegno, la conoscenza dei materiali disponibili e un pizzico di sperimentazione diventano così gli strumenti migliori per dipingere in modo accessibile e creativo, anche senza investire in costosi supporti.
Scegliere materiali alternativi alla tela
Il primo segreto del trucco economico sta nella scelta del supporto su cui dipingere. La tela classica può essere facilmente sostituita con materiali comuni, presenti in ogni casa, o acquistabili a prezzi contenuti.
- Cartone robusto: Uno dei supporti più versatili e diffusi per la pittura fai-da-te è il cartone pressato, come quello ricavato da scatole da imballaggio o confezioni di elettrodomestici. Dopo averlo ritagliato della misura desiderata, basta passare una mano di gesso acrilico oppure un composto casalingo a base di gesso in polvere, colla vinilica e acqua, per ottenere una superficie ruvida simile a quella della tela.
- Legno compensato: Sottili pannelli in compensato o MDF (medium density fiberboard) rappresentano una base economica, stabile e molto resistente. Anche in questo caso, è possibile trattare la superficie con una mano di primer bianco o gesso acrilico, rendendola ideale per colori acrilici, a olio o tempera.
- Carta spessa: Alcuni tipi di carta da acquerello o fogli Bristol, magari riciclati da vecchi quaderni da disegno, possono essere fissati a tavole di cartone per una maggiore stabilità. È importante usare una carta di elevato spessore, almeno 250g/m², che non si imbarchi con l’umidità dei colori.
- Tessuti di recupero: Vecchie lenzuola, tovaglie o pezzi di cotone pesante possono essere tesi su un semplice telaio di legno o incollati su cartone rigido; anche questi vanno trattati con qualche strato di gesso acrilico prima di dipingere, in modo da irrigidire il tessuto e impedire che assorba troppo colore.
Queste soluzioni permettono di avere molte “tele” a disposizione, così da poter sperimentare tecniche e colori senza paura di sprecare supporti costosi.
Preparare il proprio supporto: il fondo perfetto
La preparazione del supporto è un passaggio fondamentale per garantire sia la brillantezza sia la durata del dipinto. Non è necessario acquistare prodotti specifici: un fondo universale si può realizzare con gesso bianco per la scuola mescolato con acqua e un po’ di colla vinilica. Dopo aver steso questo composto su cartone, compensato, o tessuto, si lascia asciugare perfettamente.
Un trucco suggerito da numerosi artisti è quello di non iniziare mai a dipingere su una superficie completamente bianca. Al contrario, si può passare una tinta neutra opaca, come un grigio caldo o un color crema, che aiuta a bilanciare meglio i successivi strati di colore e agevola l’osservazione delle tonalità e delle ombre. Questo sistema, oltre a essere consigliato dai pittori esperti, si rivela particolarmente utile per chi si avvicina per la prima volta al mondo della pittura, perché rende meno “intimidatoria” la pagina bianca e permette di correggere più facilmente eventuali errori.
Tecniche alternative e strumenti non convenzionali per dipingere
Risparmiare sulla tela offre anche la libertà di sperimentare nuove tecniche di pittura e di utilizzare accessori insoliti. Le tecniche e i metodi privi di rigidi vincoli rappresentano spesso la chiave del successo per chi vuole creare quadri originali con investimenti minimi.
- Spatole e spugne: Con la tecnica della spatola, si preleva il colore acrilico direttamente dal tubetto e lo si applica con una spatola di plastica o metallo, oppure con una semplice tessera, per ottenere effetti materici e profondità delle forme. Le spugne naturali o sintetiche, invece, permettono di tamponare il colore e ottenere sfumature o texture particolari. Queste tecniche sono adatte sia per acrilico sia per tempera su cartone o legno .
- Pittura fluida (fluid painting): Questa affascinante tecnica consiste nel versare diversi colori sulla superficie e inclinarla, lasciando che le tinte si mescolino e formino disegni astratti unici. Può essere realizzata senza pennello: bastano bicchieri di plastica, cannucce o anche un asciugacapelli per dirigere i flussi di colore .
- Strumenti domestici: Pettini, bastoncini di legno, cucchiai, spatole da cucina e persino vecchi mop possono diventare alleati perfetti per lasciare tracce di colore e creare effetti sorprendenti .
- Pittura a filo o a corda: Bagnando un pezzo di filo di cotone o spago nei colori acrilici e facendolo ricadere o trascinare sulla superficie, si ottengono linee ondulate e composizioni astratte di grande impatto visivo .
L’approccio sperimentale, tipico della pittura astratta, permette di svincolarsi da tecniche accademiche e promuove l’uso libero del colore e della forma, avvicinando anche i più principianti al piacere dell’arte.
Consigli per aumentare la durata e la bellezza dei quadri
Pur utilizzando materiali economici e supporti riciclati, con poche attenzioni è possibile ottenere quadri duraturi e protetti nel tempo, da esporre in casa o regalare.
- Sigillare l’opera: Una volta terminato il dipinto e lasciato asciugare perfettamente, si può applicare una mano di vernice finale trasparente per acrilici o tempera (esiste anche in versione spray economica), che protegge la superficie e la rende più brillante.
- Montaggio: Se si è scelto un supporto sottile come il cartone o la carta, conviene inserirli in una cornice o incollarli su un supporto rigido per evitare che si pieghino con il tempo.
- Conservazione: Conservare i quadri lontani da umidità e luce diretta assicura la brillantezza dei colori e la non insorgenza di muffe, soprattutto se sono stati utilizzati materiali di recupero.
Un altro trucco è quello di dipingere più opere in serie, utilizzando diversi supporti recuperati, in modo da sperimentare stili diversi e scegliere, in un secondo momento, quelli da rifinire e incorniciare.
Sperimentazione e creatività senza limiti
L’aspetto più interessante del dipingere senza la tela resta la possibilità di sperimentare liberamente. Svincolare il processo dalle classiche regole della pittura accademica consente di godere appieno dell’attività artistica, di apprendere nuove tecniche e di incanalare la propria inventiva. Proprio come nella pittura astratta, l’obiettivo non è necessariamente imitare la realtà, ma raccontare emozioni attraverso colore, movimento e materia. Utilizzare supporti economici rende tutto più leggero, elimina la paura di sbagliare e spinge a superare i propri limiti espressivi.
I materiali di recupero, la preparazione artigianale del fondo, il ricorso a strumenti non convenzionali, fanno di ogni opera un’esperienza unica e irripetibile: spesso, proprio dall’imprevisto nasce l’effetto più bello. Infine, documentare i propri quadri, anche solo fotografandoli o raccogliendoli come un portfolio virtuale, permette di osservare i miglioramenti e ispirare nuovi progetti artistici.
In definitiva, il vero trucco economico non è solo risparmiare sulla tela, ma riscoprire la gioia della sperimentazione e la libertà espressiva che ogni materiale può offrire, trasformando ciò che sarebbe destinato allo scarto in una fonte inesauribile di ispirazione.